Miscela di resine sintetiche, additivi organici e cariche inerti, il cui indurimento avviene per reazione chimica con un catalizzatore, disponibile in uno o più componenti.
Premiscelato in polvere costituito da leganti idraulici, inerti, polimeri e altri additivi organici, che viene miscelato con acqua o un additivo liquido prima dell’utilizzo.
Miscela pronta all’uso di leganti organici sotto forma di dispersioni acquose polimeriche, additivi organici e cariche inerti.
Massimo intervallo di tempo durante il quale è possibile modificare la posizione delle piastrelle applicate su di un adesivo senza perdite significanti di forza adesiva.
Quantità di acqua assorbita per capillarità quando la superficie del prisma di sigillante
è a contatto con acqua senza pressione aggiuntiva.
Viene misurato in accordo alla normativa EN 12808-5.
Misura la capacità di un adesivo applicato di bagnare il retro della piastrella. Viene misurata in accordo alla normativa EN 1347.
Capacità di un adesivo indurito di deformarsi a causa di stress tra la piastrella e la superficie di fissaggio.
Capacità di un adesivo indurito di deformarsi a causa di stress tra la piastrella e la superficie di fissaggio.
Massima forza per unità di superficie che può essere misurata con test di resistenza al taglio o trazione. Viene misurata in accordo alle normative EN 1348, EN 1324, EN 12003, a seconda del tipo di adesivo.
Indica una speciale dispersione acquosa polimerica che deve essere miscelata assieme al prodotto cementizio prima dell’utilizzo.
L’adesivo è applicato solamente sulla superficie di fissaggio con una spatola dentata.
Le piastrelle vengono quindi posate prima che sulla superficie dell’adesivo si formi un film.
L’adesivo viene applicato sia sulla superficie di fissaggio che sul retro delle piastrelle.
Non si deve comunque superare lo spessore massimo raccomandato di adesivo.
Le piastrelle vengono posate prima che sulla superficie dell’adesivo si formi un film.
Metodo usato per l’installazione di piastrelle su di una superficie piana con un adesivo. L’adesivo è normalmente applicato con una spatola dentata in modo da ottenere uno strato di spessore uniforme.
Minimo intervallo di tempo trascorso il quale è possibile il traffico pedonale su di una superficie piastrellata.
Dispersione polimerica o soluzione utilizzata per migliorare la capacità di adesione e/o durabilità e compattezza della superficie di fissaggio prima dell’applicazione dell’adesivo.
Capacità del sigillante di resistere all’usura.
Viene misurata in accordo alla normativa EN 12808-2
Capacità di un sigillante di resistere ad agenti chimici.
Viene misurata in accordo alla normativa EN 12808-1.
Valore massimo di frattura di un prisma di sigillante determinato esercitando una forza a compressione su due facce opposte. Viene misurato in accordo alla normativa EN 12808-3.
Valore massimo di frattura di un prisma di sigillante determinato esercitando una forza a flessione in tre punti. Viene misurato in accordo alla normativa EN 12808-3.
Riduzione della lunghezza di un prisma di sigillante durante l’indurimento.
Viene misurato in accordo alla normativa EN 12808-4
Indica il movimento verso il basso di una piastrella posata su di un adesivo applicato su una superficie verticale. Viene misurato in accordo alla normativa EN 1308.
Miscela di resine sintetiche, additivi organici ed inorganici e cariche inerti, il cui indurimento avviene per reazione chimica, disponibile in uno o più componenti.
Premiscelato in polvere a base di leganti idraulici, inerti e additivi organici ed inorganici, che viene miscelato con acqua o un additivo liquido prima dell’utilizzo.
Indica qualsiasi prodotto adatto per il riempimento delle fughe tra tutti i tipi di piastrelle ceramiche.
Attrezzo munito di dentatura che permette l’applicazione dell’adesivo in una serie di rilievi dello stesso spessore sopra la superficie di fissaggio e/o sul retro delle piastrelle.
Spessore massimo di adesivo tra il supporto e il retro delle piastrelle dopo la posa.
Indica il processo di riempimento delle fughe tra tutti i tipi di piastrelle ceramiche ad eccezione dei giunti elastici di movimento.
Superficie rigida e piana sulla quale vengono fissate le piastrelle.
Massimo intervallo di tempo dal momento dell’applicazione dell’adesivo in cui è possibile posare le piastrelle prima della formazione del film superficiale, registrando resistenze meccaniche alla trazione uguali o superiori ai requisiti definiti nella normativa EN 12004.
Viene misurato in accordo alla normativa EN 1346.
Intervallo di tempo tra la stuccatura delle fughe e il momento in cui è possibile procedere alla finitura superficiale del sigillante e alla pulizia delle piastrelle.
Minimo intervallo di tempo da dopo l’installazione delle ceramiche, trascorso il quale è possibile applicare il sigillante nelle fughe.
Tempo di conservazione a determinate condizioni ambientali durante il quale un prodotto confezionato mantiene le proprie caratteristiche.
Tempo di conservazione a determinate condizioni ambientali durante il quale un prodotto confezionato mantiene le proprie caratteristiche.
Minimo intervallo di tempo trascorso il quale è possibile la messa in esercizio di una superficie piastrellata.
Massimo intervallo di tempo durante il quale il prodotto è adatto per essere utilizzato dopo la sua miscelazione.
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